La cultura organizzativa: definizione, modello, leve strategiche
Marco Massarotto
La cultura organizzativa è un ingrediente fondamentale per il successo di ogni azienda o organizzazione e rappresenta quell’insieme di valori, comportamenti, pratiche e rituali sulla base dei quali si prendono decisioni, si lavora e si risolvono i problemi. Esistono diversi approcci e modelli per rappresentare la cultura, come il modello “onion” oppure il modello “iceberg”. Il fattore comune si trova nella stratificazione e la complessità della cultura, che consiste di diversi elementi, alcuni visibili e altri non. All’interno di qualsiasi organizzazione, la cultura è un fenomeno che nasce spontaneamente ma che può essere plasmato e indirizzato verso obiettivi ben precisi.
Per definire una cultura aziendale è importare partire dalla misura e analisi della cultura percepita e attuale per poi definire una cultura ottimale. Per poter implementare una cultura aziendale ottimale è necessario prendere in considerazione le diverse dimensioni della cultura organizzativa, misurarle e assegnare a ognuna di queste un punteggio. L’analisi delle dimensioni della cultura organizzativa permette di mettere in atto una “Culture Strategy” volta a ridisegnare la cultura di un’azienda sulla base di obiettivi specifici. Questa strategia si divide in tre fasi: scan, shape, share, ovvero misurare, plasmare, diffondere. Nell’attuale contesto caratterizzato da grandi cambiamenti, avere una cultura organizzativa ottimale è ormai indispensabile e consente di affrontare sfide importanti come la trasformazione digitale, la globalizzazione, la diversità e l’inclusione.
Focus on
- La definizione della cultura organizzativa
- Il modello “onion”
- Il modello “Iceberg”
- Cultura percepita, attuale e ottimale
- Gli attori della cultura organizzativa
- Le dimensioni della cultura organizzativa
- Culture Strategy: scan, shape, share
- A cosa serve la cultura organizzativa
Obiettivi del corso
Attraverso un mix di teoria e pratica, la NetClass fornirà consigli e strumenti utili per analizzare la cultura organizzativa e plasmarla sulla base degli obiettivi della propria organizzazione al fine di raggiungere una cultura ottimale.
Nello specifico, a fine corso i partecipanti saranno in grado di:
- Definire la cultura organizzativa e i suoi vari modelli
- Individuare le manifestazioni della cultura organizzativa
- Analizzare e misurare le varie dimensioni della cultura organizzativa
- Plasmare la cultura della propria organizzazione
- Diffondere la cultura ottimale nella propria organizzazione
- Comprendere i vantaggi dell’avere una cultura ottimale
A chi è rivolto
La NetClass è rivolta a manager, imprenditori e leader che vogliono implementare una cultura ottimale nella propria organizzazione.
Metodologia
La NetClass ha una durata di circa 40 minuti, divisa in 4 capitoli da 10 minuti ciascuno, che possono essere fruiti singolarmente o per intero.
Ogni capitolo contiene approfondimenti opzionali, consigli pratici da mettere in atto da subito, ed eventuali test di autovalutazione. A fine capitolo, dei post-tips interattivi aiutano a focalizzare i takeaway, ovvero i concetti e i consigli chiave della lezione.
Un questionario finale di massimo 20 domande permetterà di ripercorrere e sedimentare i concetti chiave appresi nel corso.
Cosa ottengono i partecipanti
I partecipanti avranno a disposizione:
- Accesso individuale alla Netclass con la possibilità di rivedere in qualsiasi momento sia l’intero corso che uno qualsiasi dei capitoli a scelta.
- Materiali di approfondimento sotto forma di documenti scaricabili o link da consultare online.
- Un test di valutazione finale.
- Attestato di completamento: su richiesta e dopo aver completato l’intero corso e il test finale.